Tutti i diritti riservati



AA. VV., Donne del Risorgimento,
Il Mulino, 258 pagine, € 24,00

cura di Attilio Mazza

Le autrici del volume Donne del Risorgimento sono un gruppo di scrittrici e giornaliste di “Controparola”, gruppo nato nel 1992 per iniziativa di Dacia Maraini. Oltre alla fondatrice, fanno parte di “Controparola”: Elena Doni, Claudia Galimberti, Maria Grosso, Lia Levi, Maria Serena Palieri, Loredana Rotondo, Francesca Sancin, Mirella Serri, Federica Tagliaventi, Simona Tagliaventi, Chiara Valentini.
Le scrittrici e giornaliste del Gruppo si sono impegnate a raccontare i profili di quattordici donne che hanno contribuito a fare l’Italia unita. Nobildonne, ma anche donne di umili origini, come la trovatella Giuseppa Bolognara Calcagno, «Peppa la cannoniera», di cui narra l’impegno proprio Dacia Maraini, fondatrice di “Controparola”.
E poi le altre: Colomba Antonietti – figlia di un fornaio dell’Umbria –, Margaret Fuller – l’americana –, Anita Garibaldi – guerriglia che sa ascoltare le ragioni del cuore –, Cristina Trivulzio di Belgiojoso, Antonietta De Pace, Clara Maffei, Enrichetta Di Lorenzo – compagna di Carlo Pisacane –, Sara Levi Nathan, Antonio Massanello, Rosalie Montmasson – l’unica dei Mille –, Jessie White Mario, Enrichetta Caracciolo Forino, Giuditta Tavani Arquati.
Tutte donne-coraggio sulle barricate, molte onorate con statue e lapidi, altre dimenticate. Ma ciascuna meritevole di ricordo, come appunto hanno fatto le scrittrici che hanno dato vita a una serie di racconti accolti nel bel volume opportunamente pubblicato nel 150° dell’Unità d’Italia.
Donne umili, dunque, e donne della nobiltà, italiane e straniere, accumunate da un sentimento e impegnate nel riscatto sociale. E che nell’Italia unita realizzarono il loro sogno.