Tutti i diritti riservati


Elias Lönnrot
Kalevala. Il grande poema epico finlandese

Edizioni Mediterranee, 378 pagine, € 24,50

«Poche opere della letteratura mondiale hanno rivestito un'importanza metaculturale pari a quella del finlandese Kalevala. Si può infatti a ragione affermare che non ci sarebbe stato risveglio nazionale, quel movimento politico e culturale che molto ricorda il nostro Risorgimento, senza il poema raccolto da Elias Lönnrot (1802-1884). II movimento di identità nazionale finlandese esigeva infatti un modello culturale e linguistico cui rifarsi, che diventasse il simbolo della ritrovata fennicità, ritenuta essere stata oppressa prima dall'appartenenza al regno di Svezia e, dopo il 1809, all'impero zarista. Iniziato il periodo russo, per i finlandesi si concludeva dunque una lunga fase storica, iniziata nel XII secolo, che li aveva visti essere parte della monarchia svedese, la quale aveva affidato loro il non sempre conveniente ruolo di bastione a protezione dei confini orientali del regno. Con l'integrazione nell’impero russo, nasceva il problema dell'identità dei finlandesi, i quali non erano più svedesi, non desideravano diventare russi e quindi non potevano che trovare nel loro passato le radici della propria, autentica cultura. E queste radici erano profondamente immerse nell' humus della poesia popolare».

Così, scrive lo studioso Luigi G. de Anna introducendo il volume Kalevala. Il grande poema epico finlandese, pubblicato dalle Edizioni Mediterranee.
Ecco, quindi, il grande poema epico finlandese che, come l’Iliade e l'Odissea, fiorì a partire da una ricchissima tradizione orale le cui radici affondano in epoca preistorica.
Durante il primo millennio dell'era moderna, popolazioni di lingua uralica, un ceppo non indoeuropeo, si stabilirono sulle coste orientali del Baltico e svilupparono un'arte poetica che sopravvisse fino al XIX secolo. Quest'alta espressione di una sensibilità lirica, mitica e religiosa costituì il materiale per l'opera che il filologo Elias Lönnrot compilò e diede alle stampe in forma definitiva nel 1849.
Durante numerosi viaggi in regioni lontane e quasi sconosciute egli raccolse dalla voce dei rapsodi una vasta mole di strofe che immortalò nella forma scritta imprimendo a esse un ordine unitario e un impianto narrativo maestoso. II suo lavoro ha esercitato un'influenza fondamentale sull'identità nazionale della Finlandia – come accennato –, fino al riconoscimento storico dell'indipendenza, mentre il contenuto magico e l'ispirazione trascendete dei versi sacri hanno innalzato il Kalevala sull'empireo della letteratura universale, mostrando all'Occidente quanto la sapienza di un'antica civiltà euro-asiatica sia ancora viva ed attuale.
Ed ecco il mondo misterioso e leggendario degli eroi Väinämöinen, IImarinen e Lemminkäinen emergere da queste pagine, ora disponibili anche in versione italiana nella traduzione curata da Marcello Ganassini, unica versione filologica integrale del prezioso classico sinora quasi ignorato che Tolkien descrisse come «"una completa enoteca riempita con bottiglie di un vino straordinario di una varietà e di una fragranza mai gustata prima».

Per l’acquisto del volume o per un contatto diretto con la casa editrice, questo l’indirizzo e−mail:
press@edizionimediterranee.it


A cura di Attilio Mazza