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Aurelio Lepre - Claudia Petraccone

«Storia dell’Unità d’Italia dall’Unità a oggi»

Il Mulino, 448 pagine, € 26,00

«Nel 2008 la riflessione sull’intera vicenda della storia unitaria o anche solo sugli anni della vita repubblicana non può spingere solo al pessimismo». Il nostro paese, nonostante i problemi è da tempo nel ristretto numero delle maggiori potenze economiche. Inoltre sacche di miseria si sono ridotte e anche il volto del Meridione è radicalmente cambiato. Il traguardo del benessere diffuso è stato raggiunto; e lo dimostra il fatto che miseria e fame sono state in larga parte vinte».
Queste le conclusioni tratte da Aurelio Lepre, docente di Storia contemporanea nell'Università di Napoli, e Claudia Petraccone, pure insegnante di Storia contemporanea nella medesima Università, dopo aver ricostruito la nostra vicenda unitaria nel volume edito dal Mulino «Storia dell’Unità d’Italia dall’Unità a oggi».
Il libro ripercorre, infatti, grazie a ogni genere di fonti, il cammino compiuto dal nostro paese dal 1861, anno in cui venne proclamato il Regno d'Italia, ai giorni nostri. E fa scoprire come alcune difficoltà del nostro presente abbiano radici antiche: accentramento e decentramento, questione meridionale e settentrionale, debito pubblico e deficit del bilancio, nazionalizzazione delle masse, partecipazione popolare alla gestione della cosa pubblica sono problemi che la classe dirigente ha dovuto affrontare fin dai primi decenni di vita unitaria. Altre sedimentazioni sono state lasciate dalle drammatiche vicende del Novecento. Ma l'Italia ha saputo sempre uscirne, superando prove gravissime, come due guerre e una dittatura, e dimostrandosi una società viva, in grado di trovare in sé la forza per rimediare agli errori e alle colpe della classe dirigente. E c’è da sperare che la trovi ancora!


Attilio Mazza