«Sentieri e strade “dei pagani” si trovano in diverse località delle Dolomiti. Ci sono una strada dei pagani e un “cimitero dei pagani” presso Zoppè di Cadore; un'altra strada con lo stesso nome è al confine fra Lamon è il Tesino e in essa alcuni studiosi hanno riconosciuto un tratto della via Claudia Augusta altinate, l’importante arteria di epoca romana. Ancora una strada dei pagani è nei monti dell’Oltrepiave. Secondo padre Frumenzio Ghetta, studioso della Valle di Fassa, anche il famosissimo “Viel dal pan”, fra la Marmolada e il Pordoi, farebbe parte dalla categoria in quanto una storpiatura di “Viel paian”. Queste denominazioni fanno riferimento a sentieri considerati molto antichi, risalenti almeno all'età romana. L'etimologia della parola viene ricondotto al latino pagus con significato di sentiero fra villaggi, oppure di sentiero civile, in contrapposizione a militare».
Così scrivono nel volume «Dolomiti. Sentieri di storia e leggenda», pubblicato da Zanichelli (278 pagine, € 36.00) i due ben noti e appassionati ricercatori Franco de Battaglia e Luciano Marisaldi, autori fra l’altro della «Enciclopedia delle Dolomiti», sempre edita da Zanichelli. Il brano citato apre l’Itinerario 5, «Trio Paiàn. Un’altra via attraverso i millenni» che si snoda sul versante solatio della Val Gardena. Non solo sentieri, quindi, fra Trentino e Alto Adige, ma anche vicende storiche e leggende per accompagnare quanti amano il trekking lungo percorsi insoliti con suggestioni e riferimenti alle tradizioni più antiche.
Il volume, riccamente illustrato, comprende 43 sentieri suddivisi in tre parti: “Sentieri antichi», preistoria nelle Dolomiti, i Reti, i Veneti e Roma, Cristianesimo, invasioni e Medioevo; «Medioevo e modernità» fra Tirolo e Serenissima, il vento della Rivoluzione e Risorgimento, emigrazioni; «Guerra e pace», la Grande Guerra, le Dolomiti nella Resistenza, fra passato è futuro dalle leggende al marketing. L'opera è conclusa dagli apparati: la cronologia delle Dolomiti, la Grande Guerra, Musei, parole delle Dolomiti, toponimi tedeschi e italiani. In allegato un pratico fascicolo con tutti i sentieri, utile da mettere nello zaino senza sciupare il ricco volume, assai ben illustrato con immagini che inducono anche il turista più pigro a scoprire bellezze e suggestioni delle celebri montagne del Trentino e dell’Alto Adige.
Attilio Mazza