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RECENSIONI è la sezione dedicata a tutti coloro che amano avere la compagnia di un libro, magari che li aspetti la sera sul comodino. Proporremo un Libro Amico ogni settimana, indicandone il genere, il grado di difficoltà, i temi e le qualità.

Claude Darche

«L’intuizione. Accrescere le proprie possibilità, sviluppa la creatività, rinnovare la vita»

Edizioni Mediterranee, 154 pagine, € 14,50


L’intuizione aiuta a crescere le proprie possibilità di conoscere, sviluppa la creatività, aiuta a rinnovare la vita. E’ la modalità più antica di conoscenza. Attraverso l’intuizione la psiche umana percepisce istantaneamente le nostre possibilità di agire, l'ambiente che ci circonda, le persone che ci sono vicine.

Claude Darche, autrice del libro «L’intuizione. Accrescere le proprie possibilità, sviluppa la creatività, rinnovare la vita», pubblicato dalle Edizioni Mediterranee, afferma che tutti hanno la possibilità di potenziare la propria e intuizione. Quindi non solamente gli artisti, gli scienziati, i capi d'impresa. E’ una capacità relativa al cervello ed è una funzione della mente che lavora in modo perfettamente naturale se lei si permette di svilupparsi. Sembra che la maggior parte degli esteri umani non consenta alla mente questo sviluppo perché è utilizza solamente le facoltà razionali, logiche.

L’autrice offre gli strumenti per conoscere le molte sfaccettature della capacità intuitiva, come sfruttarla e, soprattutto, fornisce una completa serie di esercizi per allenare, per aumentare, per gestire questa capacità naturale. Afferma che l'intuizione le ha sempre procurato successi, felicità e, qualche volta, anche grandi delusioni quando incontrava persone che non capivano il suo modo di agire, di procedere, di vivere.

L'intuizione è il modo più antico di funzionare dalla psiche umana. Ed è il modo più naturale di conoscere. L'essere umano, nei primi tempi, ha conosciuto attraverso l'intuizione come nutrirsi, come proteggersi quando aveva freddo, quando era in pericolo, come curarsi quando era ammalato. E’ stata lo strumento migliore dell'uomo per conoscere se stesso e il mondo. Ancora oggi ci mette in relazione con il mondo ci suggerisce di chi fidarsi e di chi non fidarsi, soprattutto nelle situazioni altamente complesse.

Tutti abbiamo avuto delle intuizioni, delle sensazioni diffuse, precise in maniera stupefacente. Basta permettere loro che si sviluppino. Esistono intuizioni verificabili all'istante, altre nel tempo: quella di ricevere una telefonata, dell’arrivo di una persona, la sensazione potente perfino irresistibile di doversi mettere in contatto con un certo parente, di fare un particolare percorso, di sviluppare una certa idea o che in un certo posto ci sia qualche cosa da cercare, anche se non sappiamo ancora bene cosa.

Un esempio celebre è quello di Mitchell – scrive l’autrice –, «il sesto uomo ad aver posato piede sul suolo lunare. Da quel punto di osservazione unico è mitico contemplò il nostro pianeta, l'arancio blu di cui parla Paul Eluard. In quel momento capì che tutti i mali della società e dell'uomo sarebbero stati incurabili se l'essere umano avesse continuato ad attenersi a uno stretto approccio analitico delle cose. Oggi parla ancora di quel misterioso processo intuitivo e creativo che è al di là alla nostra coscienza e che è a nostra disposizione per aiutarci a risolvere problemi spinosi.

Anche Bergson fu un ardente difensore dell'intuizione e scrisse: «Ogni conoscenza intellettuale è discriminante, separa un elemento da un altro, uno stato da un altro, e il linguaggio – per quanto sia preciso – non fa che aumentare questa divisione che al limite diventa atomismo mentale. Ebbene, gli stati, di coscienza sono fluidi, si compenetrano più che succedersi. Hanno una qualità inesprimibile: la durata, che è una qualità pura, un progresso colto nella sua progressione. Se dunque ricevo raggiungere l'intimità del sé – questo è il infine ultimo della filosofia – bisogna rinunciare a conoscerlo con il pensiero razionale, che trincia e mutila, per apprenderlo nei suoi dati immediati con una facoltà immediata: l'intuizione».

Per l’acquisto del volume o per un contatto diretto con la casa editrice, questo l’indirizzo e−mail:

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Attilio Mazza



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