Il dizionario dei “Sinonimi e contrari”, di Giuseppe Pittanò, è uno strumento assi utile per quanti scrivono in italiano e soprattutto per gli studenti: aiuta ad arricchire il bagaglio linguistico, serve per evitare ripetizioni e rendere più eleganti i testi.
L’autore annota che la «ricerca linguistica degli ultimi quarant’anni in Italia non ha dedicato alla semantica un’attenzione pari a quella riservata alla grammatica. Tuttavia, nel campo della sinonimia essa ha saputo circoscrivere le numerose contraddizioni e difficoltà con scandagli puntuali e riformulazioni e ridefinizioni».
Può essere curioso rilevare che le prime ricerche, e le prime considerazioni sulla sinonimia, risalgono alla fine del Seicento. Gli studiosi dei secoli successivi rilevarono sempre più che non esistono parole che abbiano una perfetta somiglianza di significato. Tuttavia esistono sinonimi che si posso utilizzare in quanto esprimono una stessa idea principale. La sinonimia va intesa come equivalenza, non come identità. Ciò ha consentito la classificazione dei sinonimi per categoria attraverso un criterio grammaticale.
Ma ecco i contenuti del volume in cifre: 42.000 voci, 70.000 accezioni, 300.000 sinonimi, 135.000 vocaboli analoghi o contrari, 900 sfumature di significato, 4.000 pseudonimi, 3.000 sinonimi geografici: il sinonimo geografico tedesco di Ticino, ad esempio, è Tessin.
Una delle novità di questa terza edizione sono le circa 900 schede dedicate alle sfumature di significato, brevi trattazioni che analizzano piccoli gruppi di parole definendo il significato, l'uso e il contesto più appropriato di ciascuna, singolarmente e in relazione alle altre. Tali schede descrivono, infatti, le aree di coincidenza semantica delle parole e ne evidenziano contemporaneamente le differenze sociolinguistiche, di livello d'uso e di usi regionali.
Altra novità è rappresentata dai 118 inserti di nomenclatura – da abito, acconciatura, aeromobile a vista e voce – corrispondenti a specifici settori terminologici. Completano il dizionario due repertori finali di sinonimi geografici e di pseudonimi.
In questa terza edizione, curata da Marina Stoppelli, il dizionario è stato rivisto integralmente. Sono state aggiunte oltre mille voci nuove, nell'intento di registrare i cambiamenti linguistici determinati dal mutare del costume e della società e dal progredire della tecnologia, soprattutto nell'ambito dell'informatica e della comunicazione. Le precedenti voci, a loro volta, sono state aggiornate e ampliate.
Attilio Mazza