ARTE - A cura di Rosa Roselli Tutti i diritti riservati |
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A cura di Rosa Roselli Tutti i diritti riservati |
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1919-1939 (Rovigo, Palazzo Roverella)
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Art Déco deriva dall’espressione francese “arts decoratifs”, abbreviata in “Art Dèco” ed indica uno stile che si è affermato negli Anni Venti del Novecento nel campo delle arti grafiche e, in parte, nell’architettura. E’ stato chiamato anche “stile
La crisi finanziaria del 1929 determina un cambiamento della produzione pittorica: da opere allegre e colorate, in cui la figura femminile appare emancipata, pronta a sostenere un nuovo ruolo nel mondo futurista, diventa un elemento centrale, si fa intellettuale, politica, laica come Anna Kulisciov, amica di Turati col quale fonda il Partito Socialista, o come Margherita Sarfatti diventa l’animatrice dell’arte pittorica del primo Novecento. La donna scopre la vita rapida della città e dello sport, si pone come modello la femme fatale e appare nei primi film dell’epoca. Per questo il simbolo della mostra è il ritratto di Wally Toscanini, dallo sguardo imperioso e seducente, vestita alla maniera della Regina di Saba, con un copricapo geometrico di foggia orientale in un quadro di Alberto Martini. Accanto a lei, tra le tante donne raffigurate, si possono ammirare la “Soubrette” di Geranzani, la “Signora” di Dudovich, dal corpo snello fasciato da un tubino nero, il capo protetto dalla veletta. E’ l’immagine della donna nuova, moderna, evoluta.
F. Ferrazzi, Bambola nella vetrina, 1919 Altri numerosi ritratti femminili affollano le sale della mostra che ha il merito di esporre maestri noti come Sartorio, Depero, Casorati, Sironi, Funi, Prampolini e Carrà, accanto ad opere da riscoprire, ad esempio le donnine di Geranzani, gli straordinari figurini di moda di Thayaht, le damine del Settecento veneziano di Umberto Brunelleschi e i manichini metafisici di RAM ossia di Ruggero Alfredo Michaelles, attento allo stile metafisico di Giorgio de Chirico e alle novità della moda parigina.
C’è poi una sezione dedicata alla scultura e alle ceramiche di Gio’ Ponti, realizzate per
La mostra è visitabile fino al 28 Giugno 2009.
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