ARTE - A cura di Rosa Roselli Tutti i diritti riservati |
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A cura di Rosa Roselli Tutti i diritti riservati |
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ROBERT DELAUNAY:
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Robert Delaunay (Parigi 1885 – Montpellier 1941) inizia a dipingere con una tecnica neoimpressionistica perché influenzato dalla scuola di Pont-Aven. Suggestionato poi da Cezanne e dai cubisti, attua una nuova ricerca pittorica sulla forma e sulla moltiplicazione dei piani pittorici, di cui dà un notevole esempio in “Città di Parigi” (1911-12), nella serie intitolata “Finestre” e in altre opere d’impronta modernista, legate alla raffigurazione della Tour Eiffel e della Chiesa parigina di Saint-Séverin, in cui si notano il principio cubista della scomposizione e forme areolari molto colorate. Con la moglie Sonia e altri artisti del Novecento come Kandinskij, Malevic, Klee, Arp e i futuristi, Delaunay ha dato inizio alla storia dell’arte astratta, creando, nel 1912, la corrente definita “Orfismo” da Apollinaire, nella quale sono dominanti tutti i colori dello spettro, ruotanti in vortici luminosi.
Delaunay, Formes circulaires, soleil, lune, 1912-1931
Questo tipo di pittura caratterizza i lavori dedicati a Blériot, un aviatore, che, nel 1909, da pioniere, attraversò il canale della Manica da Calais a Dover.
R. Delaunay, Hommage a Blèriot, 1914
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