Dracula dismette l’abito da dominatore tenebroso per amore di una donna  angelica ed eterea, la nuova Mina, che rappresenta innocenza e femminilità.
L’avversario non è Dio e neppure il Tempo, è il coro greco delle sue donne-vampiro, delle nere guerriere che hanno assunto un potere più forte del suo.
Questo volume contiene una completa descrizione dell’opera teatrale,  accompagnata da una guida alla comprensione e da un questionario; un racconto fotografico; un’intervista al regista e drammaturgo sulla ispirazione e la preparazione del lavoro; appendici informative sul genere di teatro e di danza e sulle fonti maggiori della leggenda di Dracula, qui originalmente ripresa.
Il volume ha una sua autonomia e può essere utile didatticamente a prescindere dalla visione dello spettacolo.