Autore: Silvio Spazzini
Titolo: La Marì dei bigaröi
Collana: FlyLine
Genere: Memorie
Silvio Spazzini, pur ricamando con la lingua italiana quando “quel ch’ei ditta dentro” va significando – sempre per stare a Dante – non disdegna ritorni improvvisi al dialetto che concede espressioni, vietate alla più sofisticata lingua nazionale. Stavolta ha acceso addirittura un poemetto, raccogliendo personaggi, fatti, ricordi, della Brescia piazzaiola che non c’è più e di cui si sfuoca inesorabilmente la memoria. La Brescia della gente che si conosceva, si salutava, litigava, s’accapigliava, rideva e pian-geva, un’umanità impensabile oggi, tempo d’ur-genze, di benessere diffuso e della paura di perderlo, di amicizie più dichiarate che praticate, di attimi in fuga, raramente di respiri lunghi.
Silvio Spazzini ridona una Brescia umana, sorri-dente anche nelle disgrazie, impasta nostalgia e ricordi, propone taciti messaggi per una vita più… vita.
Si è poeti anche senza versi. Poeti dell’emozione, la stessa che viene da questa Brescia perduta, umanamente ricca anche là dove la povertà mordeva.
Egidio Bonomi