Autore: Piero Sabbatelli
Titolo: Passato (le stagioni della mia vita)
Collana: FlyLine
Genere: Autobiografia
L’autobiografia è un ritratto in divenire, come un Passato che non passa mai, e che ritorna eternamente. Impossibile catalogarlo nei limiti di un codice: il remoto – nell’opera di Sabbatelli – si fa sempre più prossimo, certamente non per restaurare l’irreversibile, quanto piuttosto per restituire alla memoria la vivacità del presente. Come un viandante ritenuto disperso e che invece ricompare sul luogo d’origine, carico di un arricchito fardello di viaggio.
Non è il ricordo destinato a spegnersi in languida malinconia, ma l’azione effettiva e incisiva sull’attuale durata di una vita. Ed è così che Piero Sabbatelli – lontano dal luogo comune che intende la storia come mero susseguirsi seriale di tessere mnemoniche – riesce nell’intento dichiarato di consegnare al presente il tenore vitale dell’essere al mondo.