Autore: Caterina Barone
Titolo: Colpo di coda
Collana: FlyLine
Genere: Narrativa
Una famiglia potente, una immensa tenuta, una casa faraonica, una antica e fiorente fabbrica di birra. Il nonno e la bambina, la “pulce di casa Newtron”, giocano a scacchi davanti al camino.
Con sorprendente abilità, la giovane autrice sa dar vita a un mondo lontano nel tempo e diverso da quello che viviamo. Invero il rapporto tra il nonno e la nipote è il primo, e il più forte, degli elementi del romanzo che catturano il lettore. E’ anche il più costante, un qualcosa di magico che rimane nel sottofondo anche quando le cose cambiano e la realtà per la protagonista, divenuta una giovane donna, si capovolge nel più crudele dei modi.
Camilla Newtron, rimasta nell’angolo a causa della visione maschilista del padre, viene suo malgrado travolta da una serie di sventure, economiche e familiari. Il suo status decade e la realtà intorno a lei si fa simile a quella che riconosciamo.
Ma Camilla non cede a nessun ricatto e si batte fino in fondo per riconquistare il mondo perduto del nonno, tra colpi di scena, peripezie, vagabondaggi e piani strategici.
L’originalità del romanzo, più che nella trama e nelle, sta nel profilo e nello spessore psicologico della protagonista, nel suo coraggioso messaggio controcorrente: “Se per vivere devi inginocchiarti, allora alzati e muori!”, qualcosa che abbiamo dimenticato e di cui tutti sentiamo la mancanza.
